CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.

“La commissione d’inchiesta sull’emergenza Covid in Italia deve essere sui morti. Le morti sono state causate. Perché? Come sono morti? Su questo bisogna indagare, su veri e propri omicidi commessi perché evidentemente nella strategia servivano per dimostrare che eravamo di fronte a una malattia assolutamente non curabile e l’unica arma poteva essere il vaccino, che invece non ha risolto alcunché”. Il dottor Mariano Amici, famoso per le sue posizioni no vax, commenta all’Adnkronos il via libera dell’Aula della Camera alla proposta di legge che punta alla istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia.

“I filoni sui quali investigare sono le terapie incongrue, i protocolli sanitari, tutti sbagliati, impartiti dalla politica su suggerimento del comitato tecnico scientifico, l’aver messo i medici in condizione di non poter curare secondo scienza e coscienza – spiega – I malati sono morti soprattutto in ospedale, dove si aveva l’obbligo di curare in una certa maniera. Una commissione composta da parlamentari che non hanno competenze scientifiche né mediche su cosa si esprime? In commissione ci devono stare gli esperti, i medici. Chiamino me, che gli spiego io quali sono i filoni di indagine. Bisogna indagare sul perché ci sono stati i morti, sul procurato allarme da parte dei mezzi di informazione, proprio perché il governo aveva impartito certe direttive. Hanno narrato una vicenda priva di verità, impaurito la gente, usato la storia del virus altamente mortale e non curabile, cosa non vera perché abbiamo dimostrato che questa malattia si curava tranquillamente”.

E precisa: “io stesso ho curato migliaia di pazienti, non ho mai avuto la necessità di ricoverarne uno e mai ho avuto un decesso tra i miei pazienti, verificabile con certificazione dell’Asl. Non stavamo di fronte a una malattia assolutamente mortale, lo è diventata laddove non curata adeguatamente all’inizio. Bisogna prevenire prima, così da scongiurare il pericolo di morte: le malattie virali non hanno cura, è l’organismo che le guarisce sempre, alzando la temperatura e producendo anticorpi. Se però somministrano antipiretici, togliendo l’arma di difesa all’organismo, e cortisone dal primo giorno che inibisce la produzione di anticorpi, l’organismo va incontro ad effetti avversi incurabili. Su questo bisogna indagare e per farlo servono esperti che conoscono la medicina. Io sono disponibile a motivare scientificamente quanto sostenevo già prima della campagna vaccinale. O si indaga sui veri filoni di indagine oppure il tutto serve per finire a tarallucci e vino”.