CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.

Ognuno di noi ha i suoi problemi piu’ o meno gravi ma le persone dominanti imparano a gestirli per non diventarne succubi.
E’ di fondamentale importanza distinguere lo stare in pace con la coscienza e lo si puo’ essere anche da succubi dallo scaricare su se stessi le varie frustrazini della vita pur stando in pace con se stessi!
Ci sono individui che scaricano le varie frustrazioni sul prossimo, altri che se le fanno scivolare via ed altri ancora che le scaricano su se stessi.
In questo ultimo caso, indipendentemente dallo stare in pace con se stessi, cosa che certamente aiuta, si attivano una serie di meccanismi che portano a tutta una serie di malattie che debbono essere inquadrate nell’ambito delle sindromi psico-somatiche che vanno dalle malattie della pelle, alle malattie psichiatriche, alle malattie cardiologiche, alle malattie gastroenteriche ecc. .
La maggior parte dei medici trattano queste varie malattie con farmaci sintomatici che alleviano certamente i sintomi ma aggravano la malattia e spesso determinano anche l’insorgenza delle cosiddette “malattie iatrogene”.
Questi atteggiamenti terapeutici portano, quasi sempre, l’individuo ad essere cronicamente ammalato con grande vantaggio sia per i medici che per le case farmaceutiche.
Se si vuole, invece, come e’ giusto che sia, portare il paziente a guarigione bisogna intervenire sulla causa e non sul sintomo!
La terapia, pertanto, deve essere una combinazione tra colloqui continui con il paziente per portarlo a modificare in meglio il proprio stile di vita ed il proprio carattere e poi, in fase iniziale, certamente anche con prodotti naturali o con farmaci purche’ curativi limitando l’assunzione dei presidi sintomatici ai soli casi dove il sintomo e’ eccessivamente fastidioso.
Mariano Amici, medico