Sono uscite le linee guida per essere esentati dal green pass. E’ sufficiente, fino al 30 settembre, una dichiarazione del medico di base, da esibire al controllante, in cui egli dichiara la sussistenza di controindicazioni alla vaccinazione. Non è necessario che sia il medico di base scelto a redigere questo attestato.
Come precisa la circolare del Ministro della Salute, esiste una doppia possibilità di evitare il vaccino : esso può essere controindicato perchè “aumenta il rischio di gravi reazioni avverse”, rendendolo “maggiore dei vantaggi indotti dalla vaccinazione” oppure può essere una precauzione evitarlo perchè “può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino di indurre un’adeguata risposta immunitaria” . In questo caso la situazione va valutata caso per caso, facendo un bilancio del “il rapporto beneficio/rischio”.
Afferma ancora la circolare che in entrambi i casi, tuttavia, non va esclusa la possibilità di somministrare altri vaccini disponibili, rispetto a quello specifico per cui vale la controindicazione o la precauzione. Alla luce di queste affermazioni del Ministro della Salute vi sono ampi spazi per ottenere l’esenzione in quanto non vi è dubbio che in numerosissime ipotesi di patologie anche lievi, la somministrazione di un vaccino genico può determinare potenziali danni alla salute e violare il principio di precauzione.
E’ opportuno far precisare dal medico di medicina generale che,sempre, in forza del rispetto del principio di precauzione è sconsigliata la somministrazione di qualsivoglia vaccino.
Se il medico di base dovesse fare resistenza al rilascio del certificato potete richiedere l’ intervento dell’avv. Mauro Sandri, con cui collaboro scrivendo a vaccinigratis.tamponino@gmail.com
Mariano Amici, medico