Cari amici,
questo 2020 così tormentato e così difficile sta per lasciarci e vorrei rivolgere subito un pensiero a quanti, negli ultimi mesi, hanno perso dei familiari o dei conoscenti, hanno sofferto per motivi di salute o hanno patito le conseguenze delle misure restrittive messe in atto dalle istituzioni: vi sono vicino e vi auguro davvero ogni bene per il futuro!
In queste circostanze non è facile scrivere messaggi che non risultino scontati o finti. Io però mi sento di essere ottimista e allora, nel formulare a tutti voi che seguite le mie iniziative i migliori auguri per un ottimo 2021, vi spiego per quale motivo non dobbiamo perdere la speranza e, anzi, è opportuno guardare al domani con rinnovata fiducia.
Come “forma mentis” sono abituato a cogliere ogni avversità come una sfida ed una opportunità per poter fare sempre meglio. E’ vero, e lo abbiamo già detto: negli ultimi mesi ci sono stati momenti molto negativi (lo spauracchio del Covid, i decessi, il panico diffuso… ma soprattutto i provvedimenti adottati dal Governo che non solo si sono rivelati inefficaci ad arginare il “fenomeno Covid” ma hanno creato enormi danni sia alla salute che alla economia nazionale). Di contro, però, in questo grave periodo di crisi davanti alla crescita di “pseudo esperti” che, attraverso i media nazionali, ci hanno riempito di menzogne spesso addirittura antiscientifiche abbiamo visto aumentare anche quei professionisti che, senza l’appoggio della comunicazione nazionale, si sono messi in evidenza per la loro preparazione professionale e per il loro spirito critico con il quale hanno affrontato determinate problematiche. Ma il fatto più entusiasmante è che tra questi professionisti “non allineati” si è sviluppato un dibattito che ha portato alla crescita della solidarietà e della collaborazione, facendo emergere molte verità e soprattutto facendo maturare molte coscienze tra i cittadini italiani.
Ebbene: proprio questa progressiva maturazione delle coscienze ci fa ben sperare per un ottimo 2021 in quanto, forti dei numeri e del fatto di essere dalla parte della verità, sicuramente potremo affrontare meglio ogni avversità e ogni battaglia, contrastando questa scellerata azione del governo che si limita ad inutili e pretestuosi provvedimenti restrittivi (assolutamente inefficaci al fine di migliorare le condizioni di salute e di vita dei cittadini) e, d’altro canto, non spende una sola parola per spiegare all’opinione pubblica come mantenersi in salute!
E allora, a questo punto consentitemi di ribadirvi per quali motivi sono assolutamente ottimista per il futuro:
1) sul fronte del contrasto alla scellerata azione del governo: perché abbiamo avviato una serie di importanti azioni giudiziarie (la denuncia sui tamponi, il ricorso contro i DPCM nonche’ un’altra denuncia sui meccanismi di trasmissione della malattia) che, avendo piena fiducia nella magistratura, sono convinto porteranno a importanti risultati positivi per far emergere la verità.
2) sul fronte della sanita pubblica: perché l’esperienza del 2020 ci ha insegnato che il Covid si può prevenire ed anche curare, indipendentemente dall’uso del vaccino sul quale – come ben sapete – nutro forti perplessità.
E’ da questa consapevolezza che nasce “RIAPRIAMO L’ITALIA IN SALUTE”, programma scientifico che sto sviluppando con il dott. Franco Trinca, biologo nutrizionista clinico di fama internazionale, e di cui potete trovare maggiori informazioni a questo link: http://www.riapriamolitaliainsalute.it/. Partendo dall’esperienza che ho maturato coordinando un gruppo di medici su un bacino di utenza di oltre 6.000 pazienti (che è ben oltre il bacino di un ospedale!) stiamo ponendo le basi per definire un nuovo modello di cura e assistenza che, nel mio territorio, ci ha consentito di trattare a domicilio tutti i pazienti positivi al tampone senza dover ricorrere al ricovero in ospedale e, soprattutto, senza alcun decesso. Un risultato davvero importante che nasce da un diverso approccio terapeutico alla malattia, valorizzando il ruolo della medicina territoriale e soprattutto le competenze del medico chiamato a svolgere il suo compito primario secondo scienza e coscienza e non semplicemente rispettando generici protocolli terapeutici calati dall’alto senza tener conto delle specifiche esigenze del paziente.
Avrò modo di aggiornarvi su tutti gli sviluppi, qui e sugli altri miei profili social: non sarà facile vincere le nostre battaglie per la verità e il benessere del Paese ma, ne sono sicuro, tutti insieme possiamo farcela!
Buon anno a tutti!
Mariano Amici, medico